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Pdf, mon amour
(Riccardo Minisola)
Mi chiedo come mai molti siti, soprattutto istituzionali, indichino Adobe Acrobat Reader come l’unica soluzione per la lettura dei file PDF.
Iniziamo con lo sfatare qualche mito: il PDF non è un formato proprietario di Adobe. O meglio, lo è ma non nel senso stretto del termine. Sebbene sia stato creato dalla Adobe, è diventato uno standard ISO attorno al 2007/2008. Avendone rilasciato le specifiche, non è più vietato creare software alternativi al lettore Adobe per poter leggere questi file.
Secondo, Adobe Acrobat Reader non è assolutamente il miglior software per la lettura dei file PDF attualmente in circolazione. Soprattutto dalla versione 8 in poi, questo programma è diventato agile e veloce da caricare all’incirca quanto Norton Antivirus nella sua forma peggiore.
Bisogna ammettere, purtroppo, che le soluzioni alternative non sono poi così tante. Se i sistemi MacOS e Unix hanno dalla loro lettori integrati molto efficienti (sicuramente più leggeri di Acrobat), la scena in campo Windows è decisamente desolante. Tuttavia, non bisogna né aggiungere banchi di RAM né spendere miliardi per leggere e creare i vostri PDF. Vediamo come.
Un utente medio, in genere, non ha bisogno di altro che leggere un piccolo file PDF magari per visualizzare un manuale online o per la versione digitale del proprio quotidiano preferito. Per questo esistono almeno due soluzioni complete alternative ad Acrobat: SumatraPDF e Foxit Reader. Io le ho provate entrambe ed entrambe hanno pregi e difetti.
SumatraPDF è sicuramente la soluzione più leggere in assoluto: un unico file standalone che non ha nemmeno bisogno di installazione (quindi non scrive sul registro, grande maledizione di Windows) adatto quindi alla portabilità. Questa leggerezza, però, si paga con la mancanza di funzioni che, se non essenziali, sono quantomeno molto comode: spiccano di più l’impossibilità di adattare la pagina allo schermo con un solo click (bisogna navigare nel menu per farlo) e la bassa qualità con cui la pagina viene riportata a schermo, complice un algoritmo di resize non appropriato.
Foxit Reader, sebbene più pesante, è una soluzione un po’ più completa: GUI accattivante ma leggera, velocità di caricamento e una vasta gamma di funzioni, tra cui un plugin sia per IE che per Firefox per visualizzare i PDF da internet direttamente sul browser. Contro? È un programma shareware, bisogna fare attenzione durante il processo d’installazione a deselezionare le componenti che non ci interessano come la barra ebay e per attivare tutte le funzioni bisogna pagare (anche se la cifra è decisamente irrisoria, qualcosa come 14$). C’è da dire, tuttavia, che le funzioni disponibili a pagamento sono tutto meno che essenziali.
La mia scelta, da questo lato, è ricaduta su Foxit. Sebbene sia leggermente più pesante di SumatraPDF, è molto più completo. Il fatto che giri anche sui PC meno potenti, poi, lo rende una soluzione adatta veramente a tutti.
Vi siete mai chiesti perché i manuali online siano sempre disponibili in PDF? Semplice: come dicevo prima, il Portable Document Format è uno standard ISO dal dicembre 2007. Questo vuol dire che la direzione presa dal mondo informatico è quella di renderlo disponibile accessibile da qualsiasi posizione o Sistema Operativo. In sostanza, se avete un file che volete diffondere e lo diffondete in PDF, state sicuri che nessuno potrà dire di non averlo potuto leggere (cosa che non accade con altri formati, sebbene molto diffusi, come il DOC o il ODT). Inoltre, il file PDF contiene tutte le informazioni per una corretta stampa casomai ce ne fosse bisogno. È velocemente modificabile e funziona da contenitore per praticamente ogni tipo di testo o immagine, riuscendo anche a dare un buon bilanciamento tra compressione e qualità. Soluzioni per la creazione di file PDF ce ne sono tante, alcune a pagamento, molte abbastanza complicate. Ma non preoccupiamoci! Una delle suite da ufficio più famosa al mondo ci permette di creare da zero dei file PDF con un solo click. Parlo di OpenOffice.Org, la famosa suite multipiattaforma realizzata interamente in Java dalla Sun Microsiystems Inc.. La suite, che già comprende tutte le funzioni del più diffuso Microsoft Office offre, oltre alla gestione di molti formati di testo aperti, anche un comando per esportare il documento creato direttamente in formato PDF. L’operazione è assolutamente indolore: click sull’icona, scelta della posizione in cui salvare il file, ed ecco fatto.
Insomma, ricordiamoci sempre che ad oggi il mondo dell’informatica difficilmente presenta una sola faccia. A volte ci troviamo di fronte ad una medaglia ma più spesso, come in questo caso, abbiamo qualcosa di più simile ad un diamante: molteplici soluzioni tra cui scegliere, alcune più famose ma molte migliori o, per lo meno, gratuite. Un salto veloce su Wikipedia o su Sourceforge non uccide nessuno, ma spesso fa risparmiare qualche soldino o qualche magagna legale.
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